Marco Santini
Corso completato a marzo 2024
Prima del corso:
Marco gestiva un negozio di elettronica a Verona. Aveva sempre
lasciato la contabilità al suo commercialista, ma quando ha
dovuto decidere se aprire un secondo punto vendita, si è
accorto di non capire davvero i suoi numeri. Non sapeva
interpretare il cash flow o valutare se l'investimento aveva
senso.
Il momento chiave:
A metà corso, durante una sessione sull'analisi dei flussi di
cassa, Marco ha portato i bilanci della sua attività. Filippo
lo ha aiutato a vedere che il problema non era la redditività,
ma il capitale circolante – stava immobilizzando troppi soldi
in magazzino. Quella lezione gli è costata il prezzo del corso
intero, ma gli ha fatto risparmiare un errore da 80.000 euro.
Oggi:
Marco ha ottimizzato la gestione del suo negozio e sta
valutando l'espansione con una comprensione solida dei rischi.
Dice che ora parla la stessa lingua del suo commercialista e
prende decisioni basate sui dati, non sull'istinto.
Elena Russo
Corso completato a settembre 2024
Prima del corso:
Elena lavorava come grafica freelance a Bologna. Guadagnava
bene, ma i soldi sembravano sempre sparire. Aveva provato app
di budgeting e letto libri sulla finanza personale, ma non
riusciva mai a mettere in pratica niente di concreto. La
pianificazione finanziaria le sembrava roba da ricchi.
Il momento chiave:
Durante il modulo sulla pianificazione personale, Alessandro le
ha fatto costruire un vero piano finanziario. Non quello
generico dei libri, ma uno specifico per il suo reddito
variabile da freelance. Ha capito come gestire i mesi magri,
quanto accantonare per le tasse e come iniziare a investire
anche con cifre piccole.
Oggi:
Elena ha un fondo di emergenza di sei mesi, ha iniziato a
investire regolarmente e sta pianificando di comprare casa tra
due anni. Dice che la cosa più preziosa è stata imparare a
pensare in termini di obiettivi finanziari, non solo di entrate
e uscite.
Giorgio Ferretti
Corso completato a dicembre 2024
Prima del corso:
Giorgio era ingegnere informatico in una multinazionale a
Milano. Voleva cambiare carriera e passare all'analisi
finanziaria, ma non aveva credenziali nel settore. I suoi
colleghi con MBA gli dicevano che senza un master in finanza
era impossibile fare il salto.
Il momento chiave:
Giorgio ha scoperto che il suo background tecnico era un
vantaggio, non un ostacolo. Luca gli ha mostrato come molte
competenze dell'analisi dati si applicano alla finanza. Durante
il progetto finale, ha analizzato aziende tech usando sia
strumenti finanziari che la sua conoscenza del settore – un mix
che pochi analisti hanno.
Oggi:
Giorgio lavora come analista finanziario in una società di
venture capital specializzata in startup tech. Non ha fatto un
MBA, ma ha costruito un portfolio di analisi che ha convinto il
suo attuale datore di lavoro. La sua competenza ibrida
tech-finanza è diventata il suo punto di forza distintivo.